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Il silenzio ci avvolge, ma stranamente non ho paura , sono dentro il nostro camper si possono sentire benissimo i rumori e anche gli odori ma quello che si percepisce nitidamente è il giorno e la notte. Io amo stare qui dentro è come se il mondo si fermasse è come se le emozioni si ampliassero, è come vivere in una favola. Spesso siamo io e la mia mamma (Giordano ormai è troppo grande per stare con noi e il papà spesso lavora).
Oggi siamo arrivati al mare. La giornata è bellissima è caldissimo a terra e sul prato ci sono milioni di margherite la mamma sorride e ci fa una foto, io veloce veloce prendo la mia canna da pesca costruita su una piccola canna di bambù e salgo in sella alla mia bicicletta: una Graziella tutta sgangherata, immagino che molti di voi non ne conoscono neppure l’esistenza. È una bici tipica degli anni passati ha pure una specie di griglia posteriore per salire in due, molti ragazzi ci vanno in piedi ma a me è stato vietato, tanto io ho paura e con le doti atletiche che mi ritrovo cadrei in un nano secondo! La mia Graziella è tutta verde colorata, come vuole la tradizione, con una bomboletta spray; quella della mamma verde chiaro e ha un cestino di ferro sul davanti per mettere la spesa. Ma torniamo a noi oggi appena arrivati mi sono catapultato a mettere un costume si ebbene sì, sono in costume il 15 aprile ma non sento freddo sono così contento che potrei correre ed urlare per tutto il giorno, prendo la bici passo sotto il sottopassaggio, (spero che sopra passi il treno perché la mamma dice che porta fortuna) e … arrivo in spiaggia: mi guardo intorno gli occhi mi lacrimano sono felicissimo ed emozionato: sono al mare , io adoro il mare!
La spiaggia si è allungata la sabbia è pulitissima segno che ancora non ci sono passati troppi turisti il mare è una tavola non c’è traccia di onde e poi c’è la bassa marea … ed io vado a bagnare i piedi dietro di me la mamma ride con i suoi occhiali a specchio sa già che mi tufferò infatti nel cestino ha messo anche un asciugamano il mio preferito quello grigio non troppo grande così non mi fa cascare intrappolandosi tra i pedali .
Metto i miei piedi nell’acqua e chiamo la mia mamma: ” Vieni che è caldissima” non è vero sto mentendo e lei lo sa, ma.. sappiate che non entra neppure il 15 agosto, sente freddo! Ma oggi mi guarda, sorride, scuote la testa e toglie le scarpe; la vedo venire verso di me, mette i piedi nell’acqua e sorride, facciamo qualche passo il sapore del mare mi riempie le narici: è un profumo che riconoscerei tra milioni ma sapete mica lo so descrivere …e mi tornano in mente tutti i ricordi delle estati passate.
Ad un tratto vicino ai nostri piedi compare una piccola stella marina, la tentazione di prenderla con la mano è grandissima, ma non lo faccio perché ho letto in un libro che poi potrebbe morire e io non voglio farle del male … sa di magico. La mamma mi riporta alla realtà dicendomi che ha freddo, così usciamo e cerca di convincermi a fare un giretto in bici verso il paesino vicino... missione difficilissima per un pigrone come me!
Leo anche io sono pigra e quanto alle doti atletiche, non me ne parlare! Bravissimo, veramente! Non lo dico perché voglio essere gentile, ma perché lo penso...mi hai fatto letteralmente sognare il mare e l'agognata estate...che mi auguro arrivi velocemente!!