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IL CAMPEGGIO - Michele Quidacciolu



Eravamo un gruppo di ragazzi e avevamo deciso di trascorrere le vacanze organizzando un campeggio. Era luglio faceva tanto caldo, l'aria era afosa ma eravamo felici di stare insieme che il caldo passava in secondo piano. Una volta arrivati nel posto dove avevamo deciso di dormire, abbiamo montato le tende e riordinato le nostre cose. Il luogo dove avevamo deciso di campeggiare era un bosco pieno di alberi secolari che con i loro rami rigogliosi coprivano la luce del sole e sembrava essere sempre di notte. L' atmosfera sembrava incutere paura, emozione e timore. La notte, ad uno dei miei amici venne fame e uscì dalla tenda, ma non avendo niente di pronto da mangiare s'incammino e senza volerlo si perse nel bosco soprannominato "Il bosco del terrore". Ad un certo punto sentii uno strano rumore, poi un fruscio freddo, come se un fantasma lo stesse chiamando dicendole di seguirlo; infine sentii delle urla che chiamavano aiuto. Il mio amico terrorizzato e impaurito corse per salvarsi senza ricordarsi la strada di ritorno. Dopo un po' risentii quel fruscio ma più forte e decise di seguirlo e dopo una lunga camminata decise di fermarsi e proprio lì vide un cadavere...


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