IL MANICOMIO INFESTATO

Tutti i giorno il padre di Tom diceva che in quel posto non dovevamo andare: che era pieno di spini appuntiti che ti intrecciavano le gambe, ed era pieno di sangue.

Io pensavo che fosse una cavolata ma poi...

I ragazzi erano stupiti, il panorama era intenso con solo alberi oscuri ed erba morta.

Tom il più coraggioso andò per primo, aveva gli occhi blu come il mare, e capelli neri e viso morbido e livido.

Anche l' altro suo fratellino più piccolo lui aveva gli occhi blu intenso e capelli blu e aveva paura.

Il bambino più grande trangugiava con bocca chiusa, andando sempre più avanti e sentivamo un odore aspro in lontananza.

Avevano paura, il suo fratellino più piccolo aveva freddo, così suo Tom trovò un’idea: provò a intrecciare le mani per proteggersi dal gelo, ma non funzionò.

Andando più avanti il panorama diventava peggio, suo fratellino disse: “Ma dove siamo con voce tremante?"

Tom voleva guardare la mappa, ma non ce la faceva perché c’era una raffica di vento.

Così si misero seduti con delicatezza ed iniziarono a pensare come accendere un fuoco. Con noia suo fratellino chiese: “Puoi andarci tu?”

Così si alzò e andò a prendere bastoncini, foglie e pietra focaia.

Intanto suo fratello sentì dei rumori cra...cra...cra iniziò a guadarsi intorno con attenzione e occhi attirati in quella oscurità.

Tom nel frattempo tornò da suo fratello.

Esso intanto si diresse verso il fratellino con cattiveria e lo prese, ma suo fratello più grande lo salvò.

All’improvviso comparve un fantasma, si chiamava ZOBAYD conosciuto come demone.

I bambini scapparono in un manicomio abbandonato, con finestre e mattoni del 1959.

Il fantasma li seguì e prese suo fratello e lo mise dentro i cingoli appuntiti di ferro.

Cosi venne ucciso da suo fratello, il sangue uscì come un fiume, e la testa si staccò dal corpo.

Tom urlò ...nooooo...noooooo! Suo fratello dietro di lui trovò un spada e provò a infilzare il demone ma niente.

Così il demone lo prese per il collo e gli vomitò in bocca. Esso diventò una creatura, sua mamma lo cercò, ma lui svenne non sapendo se fosse vivo o morto…