top of page

L'AMICIZIA SPECIALE - Aurora Montecucco



“Aurora!” disse mamma precipitandosi davanti al mio letto, “È ora di andare a scuola”. L’aria al di fuori della mia piccola stanza era fredda, il vento ululava tra le querce che facevano da cornice all’ampio giardino verde. Non avevo voglia di andare a scuola. Volevo stare sotto le mie soffici, rosa e calorose coperte, esse erano per me veli che mi coprivano dai pensieri, dai giudizi degli altri, soprattutto quelli negativi e creavano uno spazio solo mio utilizzato per riposarmi e riflettere in solitudine. Mi alzai dal letto, presi la borsa, chiesi a mamma di accompagnarmi a scuola e partimmo. Appena arrivata, visto che era tardi, vidi che i miei compagni stavano salendo le scale per andare in classe. Corsi subito per raggiungerli, ma non feci in tempo e salii da sola. Stava per iniziare la lezione, corsi a perdifiato, arrivai in aula, salutai l’insegnante e presi dalla borsa il materiale occorrente. Avevo un quaderno che chiamavo “latte”,dal suo colore bianco ed un libro rosso e giallo. Passate due ore eravamo arrivati all’intervallo. In classe c’era aria di festa perché era iniziata la ricreazione durante la quale ci scatenavamo e giocavamo insieme in allegria. Inaspettatamente le insegnanti ci portarono a fare una passeggiata al parco. Saltavamo dalla contentezza ad ogni passo che facevamo. Dopo qualche minuto smettemmo di giocare per fare il nostro solito “timeout” cioè una pausa per riprendere fiato e riposarci per poi tornare a correre all’impazzata. Mentre stavamo in pausa, mi avvicinai timidamente ad un mio compagno di classe. Lo conoscevo già da prima, avevamo frequentato insieme gli anni della scuola materna, ma eravamo poco più che conoscenti, sia perché eravamo ancora piccoli, sia a causa della mia costante timidezza verso gli altri. Inaspettatamente cominciammo a parlare tra di noi in modo naturale, come se ci conoscessimo da sempre. Dentro la mia testa i pensieri si accalcavano e si succedevano sempre più velocemente. Per me era qualcosa di inverosimile e sentivo una sensazione calda provenire dal cuore:un misto di contentezza, incredulità e gioia. Ero emozionata per tutto ciò che stava accadendo. WOW! Ero riuscita, per la prima volta, a parlare liberamente con un amico. Sentivo rimbombare in testa una voce, non capivo cosa volesse dire. Poi improvvisamente mi fu tutto chiaro e compresi che dovevo chiedere a Manuel, questo era il suo nome, di diventare il mio miglior amico. Data la mia timidezza, però, non riuscivo a farlo. Allora pensai dentro di me “Dai, fatti coraggio, non essere timida. Non pensare sempre di essere inferiore agli altri, non aver paura, sii te stessa”. Così mi feci coraggio e con un filo di voce riuscii a dire a Manuel “Vorresti …” e finii le mie parole dicendo “Vorresti diventare il mio miglior amico?” poi ci fu un momento di silenzio totale o di imbarazzo, non lo sapevo con precisione. Manuel rispose di sì. Mentre parlavo con il mio nuovo amico, mi sentivo libera di essere me stessa senza pensare più di tanto ai giudizi degli altri. Finalmente avevo trovato una persona capace di regalarmi emozioni e sostenermi nei momenti difficili da affrontare con il sorriso. Dopo essere stata sempre in disparte e chiusa in me stessa, ero riuscita ad aprirmi con un mio coetaneo. Dopo mezz’ora, le maestre ci richiamarono dicendo che dovevamo tornare in classe. Corremmo tutti velocemente così da perdere il fiato e appena arrivati in aula sentii “drin!” la campanella suonò, prendemmo le borse e andammo dai nostri genitori che ci aspettavano all’uscita. Quello speciale giorno, cambiò il mio modo di rapportarmi con gli altri, presi fiducia in me stessa perché ero sicura che al mio fianco ci sarebbe stato per sempre Manuel, il mio migliore amico, pronto ad aiutarmi ed incoraggiarmi, a sostenermi e ad accettarmi con i miei pregi e difetti. Insomma avevo realizzato che lui per me ci sarebbe sempre stato e tutt’ora sono certa del fatto che l’amicizia è uno dei valori più importanti della mia vita e non ha confini.

29 views2 comments

Recent Posts

See All

2件のコメント


Montecucco Aurora
Montecucco Aurora
2022年4月06日

Grazie mille Greta! Nei prossimi testi che scriverò cercherò di applicare questo consiglio che mi hai detto!

いいね!

greta.visconti
greta.visconti
2022年3月30日

Brava Aurora!! Confermo che è bellissimo avere un migliore amico...perché amicizia significa certezza! Certezza di non rimanere soli, avere sempre qualcuno a fianco! All'inizio del testo mi è addirittura venuta voglia di dormire...Sei stata eccezionale, solo ti consiglio di inserire qualche piccola descrizione in più! Complimenti.

いいね!

© 2019 Lauretta Ricci

bottom of page