Era il 24 Febbraio, ricordo che era una giornata piuttosto piovosa, fredda e ventosa, quasi ci volesse avvertire di qualcosa di brutto. Finivo di fare le mie cose pomeridiane e nel mentre aspettavo l'arrivo di mio padre dal lavoro. Erano le 19:00 della sera e come ogni giorno mi preparavo per la cena, uno dei momenti per me più importanti perché riesco a condividere argomenti anche leggeri con la mia famiglia. Eravamo seduti a tavola e come sempre ascoltavamo il telegiornale, quando all' improvviso diedero una notizia sconvolgente "La guerra tra Russia e Ucraina". Rimanemmo a bocca aperta, increduli e amareggiati da quanto appreso. Non capivo bene cosa stesse succedendo, per me questa notizia era qualcosa di nuovo. Chiesi ai miei genitori il perché di tutto ciò e loro con i modi più semplici, mi spiegarono la situazione. Col passare dei giorni, attraverso la tv e i giornali capivo sempre di più cosa stava succedendo
vicino a noi. Non pensavo potessero succedere ancora queste cose ai tempi di oggi, percepivo molta tristezza nell'aria e questo mi faceva stare male, ma come ogni ragazzo della mia età ho molta fiducia nella speranza che tutto finisca con la pace. A causa di questi tragici eventi, molte persone hanno dovuto lasciare la loro terra, infatti da qualche giorno nella mia classe è arrivato un ragazzo ucraino di nome Ivan. Ha i capelli biondi, occhi celesti come il mare. Eravamo tutti emozionati e felici allo stesso tempo. Abbiamo cercato di accoglierlo nel modo migliore, facendogli sentire tutto il nostro affetto con gesti amorevoli e ho capito che anche se non parliamo la stessa lingua il nostro amore gli è arrivato dritto al cuore. Nonostante tutto nei suoi occhi c'era molta tristezza e terrore per quello che aveva vissuto nei giorni precedenti. Penso che per questo ragazzo non sia facile tutto ciò, io al suo posto non so come avrei reagito. Spero che al più presto tutto finisca e che lui possa tornare nel suo paese e riabbracciare la sua famiglia e i suoi compagni di scuola.
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