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LE QUATTRO GIOVANI - Chantal Chanel


“Natale non sarà Natale senza regali”, borbottò Jo, stesa sul tappeto.

“Che cosa tremenda essere poveri”, sospirò Meg, lanciando un’occhiata al suo vecchio vestito.

“Non è giusto, secondo me, che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre nulla”, aggiunse la piccola Amy, tirando su col naso con aria offesa.

“Abbiamo papà e mamma, e abbiamo noi stesse”, disse Beth, col tono di chi s’accontenta, dal suo cantuccio.

I quattro giovani visi, illuminati dalla vampa del caminetto, s’accesero alle consolanti parole, ma tornarono a oscurarsi quando Jo aggiunse tristemente: Papà non l’abbiamo e non l’avremo per un bel pezzo”. Non disse “forse mai più” ma ognuna, in cuor suo, lo pensò, andando con la mente al padre lontano sui campi di battaglia.

La piccola Amy, ricordandolo, se ne andò correndo in camera sua con delle lacrime che cadevano dritte al suolo.

Beth la segui per consolarla e Meg lanciò a Jo uno sguardo antipatico e non bello.

Jo si sentì in colpa però dopo tutto era la verità e quindi si alzò e corse per tutto il bosco, che era pieno di alberi e di insetti fastidiosi e si trovava vicino alla casa delle quattro giovani, finché non si scontrò con un ragazzo, dai capelli nero scuro e occhi a mandorla azzurri come il colore del mare e con delle labbra fine, che sembrava più grande di lei. “Signorina si è fatta male?”, chiese il giovanotto, prendendole la mano. “N-no sto bene” rispose Jo alzandosi dal suolo. “Potrebbe lasciarmi la mano per favore “chiese la ragazza. “Ah si si, mi scusi” le disse lasciandogli la mano con imbarazzo.

Il ragazzo incantato, dai suoi occhi blu come il mare o dell’oceano e dai capelli biondi quasi arancioni che sembravano proprio oro. Le chiese il suo nome con timidezza.

La ragazza gli rispose con “Jo, mi chiamo Jo” guardandosi le unghie.

Il ragazzo aspettava che Jo gli chiedesse il suo nome ma pareva di no quindi le disse “Io, invece, mi chiamo Jack”.

“Ah bel nome” disse Jo anche se non lo credeva veramente.

Beth spaventata che Jo si fosse persa la andò a cercare nel bosco in cui Jo andava sempre quando si sentiva sola e triste.

In quel esatto momento Beth la vide seduta sotto un albero che staccava i petali di una rosa.

Beth si avvicinò a Jo , prendendo i lati del suo vestito largo e viola sennò l’avrebbe calpestato e rovinato.

“Che ha fatto, Jo?” chiese Beth

“Niente, sto bene” rispose Jo, alzandosi.

“Vogliamo andare da Meg e Amy “disse Jo, prendendo la mano di Beth e lei senza dire niente la segui.

Tre giorni dopo le quattro giovani fecero una passeggiata in città e Jo vide Jack.

Jack si diresse verso Jo e le sorelle.

“Buongiorno Madame, come sta?2 chiese a Jo baciandole la mano.

“Bene Bene e lei?” chiese Jo

“Bene, grazie” rispose Jack guardando Meg.

Meg innamorata di lui fece cennò a Jo di presentarlo

“Jack loro sono le mie sorelle, Amy, Beth e Meg. Sorelle lui è Jack”.

Meg si precipito verso di lui e chiese a Jo se poteva proseguire con Amy e Beth da sola e lei accettò.

Quando si fece notte buia le sorelle di Meg già erano a casa ad aspettarla e verso le 11 di sera ritorno da sola.

Jo era distesa per terra leggendo un libro e le altre, invece, le chiesero come fosse andata e Meg le raccontò tutto quello che era successo molto felice, mentre Jo se ne andò a dormire visto che era già stanca.

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© 2019 Lauretta Ricci

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